Harumi Nakashima l’arte delle ceramiche bianche e blu

harumi nakashima ceramiche bianche e blu

Harumi Nakashima è un artista che crea bellissime sculture in ceramica bianca e blu dalle forme biomorfe, astratte e assurde, lontanissime dalla tradizione e dalla funzionalità

Harumi Nakashima è un artista giapponese nato nel 1950 ed è riconoscito come uno dei grandi artisti contemporanei della ceramica. Le sculture in ceramica di Harumi Nakashima intendono rivelare l’assurdità della vita e il loro aspetto è decisamente qualcosa di mai visto prima: forme libere e organiche che sembrano gonfiarsi e moltiplicarsi all’infinito; forme curve e morbide improvvisamente squarciate e rivoltate su se stesse. L’effetto è accentuato ancor più dalla moltitudine di puntini blu le cui dimensioni si accordano alle forme concave o convesse aumentando l’impressione dei volumi contorti. Ma nonostante la stranezza, le ceramiche bianche e blu di Harumi Nakashima sono davvero meravigliose e spettacolari tanto che i collezionisti sono pronti a sborsare fino a 50.000$ per una singola opera!!

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Considerando l’estrema difficoltà di manipolare l’argilla fresca, la cosa sorprendente di queste sculture è che sono completamente realizzate a mano, partendo da un cilindro di argilla che Harumi Nakashima taglia e modella fino a dargli la forma desiderata. Anche se le decorazioni a pois blu sembrano fatte con la tecnica dell’underglaze, le porcellane di Harumi Nakashima sono decorate soprasmalto con una tecnica particolare  che l’artista stesso ha sviluppato utilizzando smalti vetrificanti.
Le sue sculture, pur mantenendo i riferimenti alla millenaria arte della ceramica bianca e blu, non sono affatto tradizionali e tantomeno funzionali. Harumi Nakashima infatti è stato influenzato dal movimento artistico Sōdeisha nato in Giappone dopo la II Guerra mondiale che proponeva forme biomorfe o geometriche senza alcuna funzionalità, in contrasto con la produzione artistica tradizionale e popolare, allo scopo di ribadire il primato della bellezza e dell’espressione artistica sulla funzione.

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Ed ora una piccola curiosità: la ceramica bianca e blu è diffusa nelle culture di tutto il mondo ma vi siete mai chiesti come mai non si usano altri colori?

Le ceramiche e le porcellane più pregiate sono decorate con una particolare tecnica chiamata underglaze o sottosmalto.
La decorazione viene realizzata sulla porcellana biscuit prima dell’applicazione dello smalto e del processo di invetriatura e consente alla decorazione stessa di rimanere inalterabile nel tempo e regalare all’oggetto finito una lucentezza uniforme. Ma a causa delle altissime temperature del processo di cottura (1400/1500°C), i colori che si possono utilizzare sulla porcellana biscuit sono pochissimi, praticamente solo due, il blu ottenuto dal cobalto e il verde ottenuto dal cromo. In Giappone questa tecnica è chiamata Sometsuke che significa appunto “Bianco e Blu” e risale al XVII secolo quando le porcellane venivano ancora importate dalla Cina.

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