Le illustrazioni di Andrew Archer, sebbene macabre e spaventose, ci attirano in un vortice di colori surreale e lisergico
Andrew Archer è un illustratore originario della Nuova Zelanda che ora vive e lavora a Mebourne in Australia. Ha iniziato a lavorare come freelance nel 2007 e oggi la lista dei suoi clienti è impressionante: Nike, BBC, Samsung, TBWA, Saatchi & Saatchi, Audi, Bloomberg, Tanqueray, Sony Music, Adobe.
Fra le sue tante fonti di ispirazione ci sono le graphic novel, la cultura pop, la moda e il surrealismo. Ha vissuto in oriente per tre anni, a Hong Kong, in Tailandia e in Cambogia ed è fortemente influenzato dalla cultura asiatica. In particolare i suoi riferimenti sono il regista d’animazione Hayao Miyazaki e il pittore giapponese del XVIII secolo Toshusai Sharaku, maestro nella tecnica dello Ukiyo-e.
Mix e contaminazioni senza regole
Oltre al grande amore verso l’arte giapponese, Andrew Archer è anche un grande appassionato di basket (che gioca lui stesso fin da ragazzino) e ha cercato di fondere questi due temi nei suoi artwork. Nel 2013 ha iniziato a creare la serie Edo Ball le cui illustrazioni uniscono in modo incredibilmente fluido due mondi apparentemente inconciliabili. D’altra parte Andrew crede fermamente nella possibilità di mescolare tradizioni, culture ed epoche diverse.
Sentivo che questi due temi stilisticamente si fondevano benissimo e inoltre sono molto affini alla gioventù e alla cultura moderna. Credo che sia importante mescolare tradizioni vecchie e nuove, e anche fondere le culture sia nell’arte sia nella nostra vita di tutti i giorni.
Per le sue illustrazioni editoriali Andrew Archer utilizza un mix di tecniche digitali e tradizionali come colori acrilici, acquerelli o carboncino e anche il suo stile sembra non avere regole. Tutto è consentito alla sua immaginazione scatenata: situazioni surreali, soggetti macabri e raccapriccianti, colori sgargianti dagli accostamenti psichedelici, contribuiscono tutti a creare uno stile distintivo e surreale che colpisce immediatamente l’attenzione. Le sue immagini sono molto dinamiche ed estremamente dettagliate, affollate di elementi fantastici e assurdi, come se ci si trovasse dentro un sogno… o in un trip allucinogeno!
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Edo Ball è una serie di illustrazioni ispirate al Basket, all’NBA e alle stampe giapponesi dello Ukiyo-e.
Illustrazioni per il libro “A Scanner Darkly” di Philip Dick pubblicato da The Folio Society
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“Cosmos”, short story illustration