California Dreaming: viaggi e avventure nella pittura di Ryan Jones


La pittura di Ryan Jones è fatta di atmosfere retrò e location glamour sotto una luce abbagliante che accende la voglia di viaggi e di avventura

Ryan Jones è un giovane pittore californiano classe 1981 che vive nell’area della San Francisco Bay.
Ha studiato arte alla Stanford University e ha lavorato come Matte Painting Supervisor presso la Lucasfilm prima di dedicarsi a tempo pieno alla pittura e trasmettere attraverso l’arte la sua grande passione per i viaggi.

Nelle sue tele, atmosfere retrò, location glamour, piscine, motoscafi e macchine di lusso riflettono l’immaginario classico della California, sotto una luce abbagliante che accende la voglia di viaggi e di avventura.
I suoi quadri sono grandi, esuberanti, vivaci: composizioni audaci e colori sgargianti fra cui domina il blu del cielo e del mare, scenari da favola, lusso e avventura raccontano l’ebbrezza del viaggio e la voglia di esplorazione.

Lo stile di Ryan Jones è un mix di temi classici e moderni. L’artista porta lo spettatore in una dimensione sospesa con una tecnica pittorica al limite del fotorealismo e un’estetica che richiama i vecchi film di Hollywood, il noir e la grafica anni ’50 e ’60 dei poster vintage.

La mia arte è fortemente ispirata dal passato ma vista attraverso la lente del presente. Attraverso il mio lavoro aspiro a rivitalizzare temi classici e mostrarli in un modo moderno e contemporaneo. La continua esplorazione di nuovi modi per incorporare l’astrazione nel mio lavoro e creare un dialogo fra il realismo tradizionale e il modernismo, mi tiene ispirato.

Ryan Jones, Island Hopping

Ryan Jones – Island Hopping, Olio su tela, 153 x 183 cm

A cavallo fra realismo e fantasia

Lavorando con la tecnica classica della pittura ad olio si rifà ai maestri fiamminghi per ottenere superfici perfette e una resa fotorealistica dei suoi soggetti. Donne e uomini, eleganti e bellissimi, spesso con il viso nascosto, rivelano la loro storia attraverso una posa del corpo o un gesto, suscitando nello spettatore curiosità ed emozioni.

Ma l’artista gioca anche con la nostra percezione, inserendo nei suoi quadri mappe geografiche, elementi geometrici e collage per ottiene un risultato visivo originale e unico a cavallo fra realismo e fantasia.
L’uso di forme geometriche costituisce una sorta di cornice per focalizzare meglio l’attenzione sul soggetto. L’inserimento di mappe nei suoi quadri è un elemento “vintage” che trasporta immediatamente lo spettatore in una dimensione diversa, in un passato idealizzato di svago, libertà, lusso e avventura.

Si crea così il senso di una storia, di un racconto, di un viaggio fra realtà e immaginazione, l’aspirazione di una fuga verso la fantastica dimensione del sogno.

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Ryan Jones - Extended Vacation

Ryan Jones – Extended Vacation, Olio su tela, 183 x 172 cm

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