Dalla metà del XIX secolo ad oggi il design delle sedie da ufficio si è evoluto grazie alla tecnologia e all’ergonomia e oggi è più che mai proiettato verso il futuro
Uno dei primi modelli di sedia per ufficio pare sia stata quella inventata dal naturalista Charles Darwin che intorno al 1850 applicò delle rotelle a una sedia per potersi muovere più agevolmente nel suo studio. Da allora la storia del design per i mobili da ufficio è andata avanti a passi da gigante anche grazie al contributo degli studi sull’ergonomia e all’introduzione di nuovi materiali più leggeri e performanti che hanno consentito di sperimentare nuove forme e funzioni innovative. Oggi le moderne sedie da ufficio sono progettate pensando al benessere psicofisico delle persone e sono comode senza rinunciare a bellezza ed eleganza come si può vedere su Sediadaufficio il sito specializzato dedicato ai mobili da ufficio.
“Milano 20”, “Ergomax” e “Adalia”, sedie da ufficio ergonomiche in vera pelle di Sediadaufficio.it
Una corretta postura mentre si lavora o si studia infatti è importante per la nostra salute e grazie alla sedia da ufficio giusta è possibile preventire dolori al collo o alla schiena ed evitare problemi alla colonna vertebrale.
Le sedie da ufficio moderne sono super tecnologiche, forniscono un adeguato supporto lombare, un supporto per la testa, hanno rotelle, braccioli regolabili e inclinazione e profondità regolabili per una seduta comoda e personalizzabile.
La poltrona reclinabile di Charles e Ray Eames
Ma ci sono anche modelli che nonostante l’età non perdono il loro fascino: la poltrona reclinabile di Charles e Ray Eames è uno di questi. Creata nel 1956 e prodotta da Vitra, è una delle sedie ergonomiche più famose, inclusa nella collezione permanente del Museum of Modern Art di New York come un classico della storia del design moderno. Dopo 60 anni è tuttora in produzione ed è ancora oggi un modello cui ci si ispira per comodità ed eleganza.
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Sedia Lounge Eames creata nel 1956
Lo sgabello basculante Variable
Un altro pezzo di design celebre e senza tempo è lo sgabello basculante “Variable” progettato nel 1979 da Peter Opsvik, celebre per i suoi progetti al limite dell’eccentico, come la poltrona a forma di albero.
Richiamando probabilmente le teorie new age in voga quegli anni, questa seduta ergonomica è basata sull’idea del movimento e della variazione della postura per assicurare armonia e benessere psicofisico. Si rifà al principio di Active Sitting (Seduta Dinamica): la persona si siede in equilibrio, grazie al supporto per le ginocchia, ma allo stesso tempo può muoversi liberamente evitando i problemi che una seduta statica prolungata può comportare. Certamente però ci si deve fare l’abitudine…
Variable Balance Chair, lo sgabello ergonomico progettato da Peter Opsvik nel 1979
La workstation futuristica di AltWork
Più semplice invece abituarsi a questa workstation futuristica che sembra uscita da un film di fantascienza e che dà l’impressione di essere comodissima! Progettata da AltWork è appositamente studiata per quelle categorie di persone che passano molte ore al computer per lavoro: disegnatori CAD, broker finanziari, grafici, programmatori… E’ estremamente versatile e consente una gamma di configurazioni infinita per adattarsi a tutte le posizioni del corpo. D’altra parte è decisamente ingombrante e sembra difficile immaginare in futuro un ufficio arredato con queste specie di astronavi…
Forse è meglio restare nel presente se vogliamo trovare la sedia da ufficio giusta per noi!
Postazione di lavoro ergonomica di AltWork